Racconto breve senza morale
Il
ritratto dell'artista
(Prova
d'artista?)
Potrei
realmente non essere un'artista, ma ho voluto stilare un ritratto
della mia pregevole personalità artistica e del mio prezioso
estro... Forse l'artista è ogni individuo che sguazza felicemente
nella mediocrità imposta dai propri inaccettabili limiti? Ho detto
ad un amico che forse non apprezzavo niente di ciò che faceva solo
perché lo conoscevo personalmente; per la splendida metrica della
mia superficialità, non ha importanza se un'opera d'arte,
un'esposizione o una mostra fotografica fanno 'schifo', il fattore
realmente importante è che l'autore abbia fama o notorietà, nella
peggiore delle ipotesi è sufficiente che 'Io' abbia stima per
l'autore sconosciuto. Paradossalmente, come molti prodotti di marca,
fin troppo spesso sono orrendi. Quindi l'artista esprime tutta la
mediocrità di un popolo e della sua straordinaria cultura? E' molto
probabile! Ma Io che sono un grande artista insegno nelle scuole...
Forse sono un'artista, anche se la 'gente' dice che sono poco colto
Io ritengo di non aver bisogno di leggere, effettivamente non leggo o
leggo molto poco e in modo frammentario; probabilmente se fossi più
consapevole della realtà e meno presuntuoso non avrei bisogno di
proteggermi dietro la boria o la presunzione, sicuramente non
ostenterei una “saccenza” inconsistente (a volte anche
imbarazzante). Ad un amico ho domandato se sapeva cosa voleva dire la
parola -cacofonia-, mai feci più figura meschina … era stato un
musicista! Spesso parlo di cose che non conosco come se le potessi
insegnare, ad esempio letteratura, musica ecc.ecc; mi sono permesso
di affermare che un professore ha più titoli in termini d'autorità
ad un dottore... la mia semplicità doveva pensare che “professore”
può essere chiunque abbia un diploma (anche professionale) e per
insegnare è sufficiente l'abilitazione “all'insegnamento”, la
laurea universitaria comporta ben altro impegno col suo prestigioso
traguardo. Io forse sono un'artista e mi posso permettere di dire e
fare qualunque cosa, posso anche offendere la dignità umana... Ho
trattato un amico come fosse completamente stupido, lo trattavo come
un giullare, però non avevo capito che si comportava con la crudeltà
del pagliaccio, aveva molta memoria e mi studiava come una cavia da
laboratorio, non lo conoscevo abbastanza... Non sembrava restasse
male quando sminuivo e screditavo ogni cosa che faceva; non sapevo
che non fosse stupido, non restava male (e mi lasciava esprimere),
perché aveva capito che con questi atteggiamenti esternavo le mie
frustrazioni e i miei insuccessi, dolorosi e inaccettabili. Sapete,
abitavo in una casa isolata in piena campagna, ebbi anche il garbo di
accusarlo (più di una volta) con insinuazioni chiarissime e talvolta
offensive parole esplicite, che fosse la causa o di aver indotto o
addirittura di essere il fautore dei furti che avvenivano nella mia
casa durante i periodi d'assenza... Non sapevo che avesse ben altre
potenzialità, anche se non l'ho capito nemmeno dopo; l'ho marchiato
con l'infamia, non me l'ha mai perdonata... Trovò lavoro lontano e
lo persi di vista per sempre...
Signore
e Signori,
Fortunatamente
non è Angelo Meini quest'artista!
Angelo
Meini non è mai stato, non è attualmente e mai sarà -un'artista-!
Angelo
Meini rispetta la dignità umana!
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