La pedanteria dell'incertezza
(il lavoro fatto due volte)
Soggettivamente mi angoscia, personalmente mi preoccupa, l'ossessione che porta questi lavoratori a recarsi a lavoro per 10-11 ore al giorno anche il sabato e i giorni di festa, è data dal fatto di non aver altro? Vogliono poter dire: ...io ho lavorato una vita per 10 ore al giorno? La mia domanda è inevitabile: …hai pensato alla tua scelta? Possibile che le persone non abbiano altri interessi oltre andare a lavoro? Parlano solo di argomenti lavorativi o condividono dibattiti insulsi e frivoli (privi di uno spessore morale e/o intellettuale), non si sono creati il minimo interesse personale? Senza interesse personale il lavoro inaridisce l'esistenza, la curiosità e l'intelligenza essiccano rapidamente! É una sensazione desolante! Se l'individuo capisse che, è anche piacevole di tanto in tanto andare a fare una gita, è rigenerante una passeggiata nel parco, è costruttivo visitare un museo o una pinacoteca, anche non fare niente talvolta è ristoratore per la mente e tonificante per il fisico... le persone però non capiscono o non vogliono capire, nemmeno se il concetto è espresso in modo diretto ed esaustivo. Somiglia una psicosi, se non vanno a svolgere le loro mansioni lavorative, dormono un'intera giornata (l'unico giorno di riposo devono recuperare le energie). Dopo aver lavorato “a testa bassa” 6 giorni per 10-11 ore al giorno, la sera del sabato sono stremati, è comprensibile che non abbiano neanche voglia di tagliarsi le unghie (la domenica mattina)! In ogni caso un'osservazione è doverosa: -prima si “accende” il cervello, poi si comincia a muovere la mano-! Tuttavia quello che sembra, ovvero la prima impressione che compare osservando molti lavoratori, non è propriamente positiva. Lavorano con la pedanteria e l'abnegazione cieca dell'incertezza! Nel dubbio il detto popolare che dice: chi non ha cervello metta gambe, risulta calzante. Per essere produttivo in modo accettabile, nonnino lavora con quest'ossessiva cieca pedanteria, comunque tradisce... denota e conferma tutte le insicurezze, l'interminabile lista di incertezze, rende palese l'elenco di paure e timori che traspariscono dalla confusione di non sapersi organizzare, nonnino comincia un lavoro ma non lo porta mai a termine. Parlando con la maggior parte di questi lavoratori, si vantano di aver decine di anni d'esperienza lavorativa, vederli muovere sul posto di lavoro però è penoso e imbarazzante, io faccio finta di nulla, ma la maggior parte di queste persone non ha il minimo senso pratico, non sa organizzare il lavoro in modo ottimale... io (secondo assistente dell'aiuto capo) devo fare lo stesso lavoro sempre due volte, questo mi infastidisce un po' onestamente!
Angelo Meini
03-10-2023
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