Attenzione: connazionali all'estero!
La vicenda Soumahoro è solo una conferma!
Prima che la Romania entrasse nella Comunità Europea in Italia arrivarono numerosi clandestini, nel mio libro 'il caos' racconto una vicenda di sfruttamento che ho vissuto in prima persona, all'epoca lavoravo in qualità di “liquidatore” in una ditta edile. Non liquidavo finanziariamente, io liquidavo le prove delle malefatte della ditta edile e dei suoi lavoratori, che appunto erano tutti clandestini Rumeni. In questa ditta solo uno di loro era regolarmente assunto, gli altri erano tutti senza documenti in regola. Il titolare dell'impresa edile aveva preso accordo con questo sinistro individuo e pagava gli stipendi solo a lui che successivamente (ma non prima di aver ricavato un guadagno ulteriore) li distribuiva ai clandestini suoi conterranei. Dopo qualche mese fu scoperta la frode perpetrata per svariati mesi ai danni del folto numero di clandestini, dello stipendio mensile i clandestini ricevevano dal loro connazionale solo una minima parte! Questa era una delle innumerevoli comunità Rumene in Italia, in altre si incentravano sullo sfruttamento della prostituzione etc. La vicenda Soumahoro non è altro ad una conferma! Come erano trattate le persone nei centri d'accoglienza conterranee di Soumahoro e della sua famiglia? Il 99% dei giovani che fuggono dalla propria nazione d'origine, compie 'il passo' solo per necessità, inconsapevole del “Trascurabile Dettaglio” che, se troveranno lavoro in una ditta all'estero ma gestita dai propri connazionali, dovrebbero partire dal presupposto che i propri connazionali all'estero faranno anche i miracoli per trarre benessere dalle loro sofferenze! I così detti ristoranti italiani all'estero per esempio, a prescindere dal fatto che il 95% dei ristoranti italiani all'estero è gestito dalla malavita organizzata e da truffatori, seppur in modo subdolo (per aggirare le leggi del territorio) applicano il medesimo sistema di sfruttamento del connazionale bisognoso! Invito chiunque a fare la prova, farsi assumere da una di queste attività e rendersi conto personalmente se ciò che ho detto è realistico o meno. Alcuni ristoranti italiani all'estero sono gestiti da orientali, ma si vedono di quelle cose da far raccapricciare! Caro lettore non riesci a credere a ciò che ti dico, per questo motivo insisto invitando chiunque a fare una prova! Ho addirittura conosciuto persone greche che hanno vissuto le stesse identiche esperienze nei locali e nelle attività gestite da greci.
In conclusione tutto il mondo è paese! L'unico vero motto che spieghi la natura umana è: “morte tua, Vita mea”! La risposta di Angelo che sta scrivendo è questa: “intanto il budello di tu'ma, poi, a tutti gli italiani all'estero (per quanto mi riguarda ovviamente): “bimbotti v'ho nel cuore ma vi vo nel culo!”
25 novembre 2022
Angelo Meini
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