Single
Ho letto un articolo riguardante la tendente crescita nella scelta dì rimanere 'Single'. I pareri e le opinioni intrecciano, forse è meglio dire accastellano decine di ragioni, alcuni punti di vista incentrano l'attenzione sull'attuale superficialità sociale, nel contesto attuale è importantissimo apparire essenzialmente di bell'aspetto (o per lo meno ben curato) e vantare agio economico... effettivamente non è una valutazione completamente errata. I giovani sono diventati egoisti? Sono davvero tutti poco propensi ad assumersi responsabilità? È così radicato l'individualismo ormai da portare questo repentino raffreddamento empatico e quale ovvia conseguenza “all'evaporazione” dei sentimenti? Siamo giunti ad una drastica riduzione della partecipazione emotiva? Probabilmente nell'epoca della tecnologia, molte sfumature del comportamento umano sono inaridite. Personalmente ritengo di poter indirizzare l'attenzione anche in un'altra direzione. Credo che il problema più grosso e più diffuso tra i giovani, sia legato ad una diffidenza generalizzata. La mancanza di fiducia portata a limiti estremi dell'era che viviamo, innalza muraglie invalicabili che escludono anche le cose positive, non c'è la volontà di soffermarsi qualche istante per valutare, è considerata una perdita di tempo! Quante volte mi son domandato se questa nuova persona o il cambiamento della circostanza potessero essere potenzialmente edificanti o pericolose per il corso della mia esistenza? Costantemente, anzi sempre! Posso fidarmi? Ovviamente, 'Fidare' in senso ampio, ovvero aprire la porta (ormai super blindata) ad una persona, comporta (nella società attuale) una serie di nuovi rischi! La struttura sociale come la osserviamo è diventata sconcia, non complessa, purtroppo tutto il concetto di vita ruota attorno all'apparenza e al denaro, seppure il 95% della popolazione ostenti ciò che realmente non può permettersi. Non ha alcuna importanza se un individuo è idiota, l'aspetto bello curato e un'ottima capacità finanziaria determinano il trampolino di lancio ideale per essere ben accettati in qualsiasi contesto! Compare nella sua ripugnante evidenza l'opportunismo delle persone, per esempio emblematico osserviamo tutte quelle situazioni paradossali che leggiamo sui rotocalchi... La trentenne che sposa il vecchio bacucco imprenditore multimiliardario di oltre settanta-ottant'anni perché lo ama... Il trentacinquenne (circa) che si fidanza con una vecchia cantante di oltre 75 anni. Per fortuna tra le mie esperienze, ben due giovani donne mi hanno scaricato perché non avevo accettabili capitali da spendere. Lo ammetto, ho avuto Fortuna! Col passar del tempo ho confrontato la mia esperienza con altre persone, indifferentemente dall'essere uomo o donna, molti altri individui hanno vissuto la medesima esperienza. Ciò conferma lo squallore dell'epoca attuale! Detto questo, ora chi ha il coraggio di impegnarsi con un'altra persona correndo il rischio di vivere situazioni desolanti ad alto potenziale distruttivo, sapendo che sarebbero relazioni appiccicate precariamente solo da motivazioni finanziarie? Nessuno può fidarsi di nessuno, così, col tempo la maggior parte delle persone perde le chiavi della propria Porta, in questo caso equivale ad averle buttate volontariamente nei rifiuti! Nonostante la necessità di rapporti umani, tutto si riduce ad incontri frettolosi di carattere unicamente ginnico. Che tu sia donna o uomo, se una persona non ti accetta come sei, non è giusto che benefici dei tuoi denari (se hai risorse finanziarie), o tragga benessere dalle tue capacità e potenzialità (se hai abilità lavorative).
18-11-2022
Angelo Meini
Nessun commento:
Posta un commento